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Comunicato stampa Feder.ATA

CONSIGLIO DI STATO: IL SERVIZIO MILITARE DEVE VALERE 6 PUNTI PER GLI ATA.

Descrizione

UNA NUOVA VITTORIA E’ ARRIVATA IN CONSIGLIO DI STATO”, queste le dichiarazioni
rilasciate dal Presidente Nazionale di FederATA, Giuseppe Mancuso, dopo il deposito
della sentenza da parte del Consiglio di Stato in data 9 gennaio u.s.
“Il Consiglio di Stato, decidendo in via definitiva sull’appello di 23 ricorrenti
iscritti a FEDER.ATA, con sentenza pubblicata in data odierna 9.1.2023 ha dato
ancora una volta ragione al nostro Sindacato, afferma Mancuso, riconoscendo così
che anche il servizio militare prestato non in costanza di nomina deve essere
valutato per intero, e per un massimo di 6 punti per ogni anno, al pari di quello
prestato in costanza di nomina.
La decisione, che è di segno contrario rispetto alla sentenza del 29 dicembre
scorso, a cui tutte le testate giornalistiche on line hanno dato risalto il giorno
stesso del deposito, conferma la tesi che abbiamo sempre sostenuto, vale a dire che
è discriminatorio premiare con 6 punti chi ha svolto il servizio militare (o
servizio equiparato) in costanza di nomina rispetto a chi, per varie ragioni, ha
svolto il medesimo servizio in tempi diversi.
Peccato, dichiara Mancuso, che nessun organo di stampa alla data odierna, non abbia
dato risalto alla nostra sentenza favorevole. Evidentemente hanno paura che
FederATA possa diventare un sindacato degli ATA forte ed unico riferimento
nazionale del personale ATA.
“Questa è una grande vittoria da parte di FederATA, dichiara il Presidente
Nazionale Mancuso, perchè FederATA è un sindacato serio, che non va in cerca di
tessere facendo presentare ricorsi senza una minima possibilità di vittoria”.
“Abbiamo vinto, continua Mancuso, anche al tribunale di Trapani.
I nostri iscritti stanno tutti lavorando grazie alla rettifica del punteggio”.
“FederATA, conclude Mancuso, è l’unico sindacato che tutela gli ATA, composto solo
da ATA”.

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